
Eleonora Bellini - Illustrazioni: Maria Mariano
Non dire il tuo nome - Don’t say your name
Descrizione
Giuseppe gioca sul balcone e ai giardini pubblici, finché non
arrivano le leggi razziali. Allora deve partire, anzi, fuggire, insieme alla
mamma, al papà e alla sorella Micol, ricordandosi di non fare mai una cosa:
dire il suo nome. Solo quando finirà la guerra, Giuseppe potrà tornare a dire
chi è. Una storia semplice e istruttiva su una tristissima pagina della nostra
storia, narrata attraverso gli occhi del bambino protagonista. Integra il testo
una serie di domande e risposte per spiegare i principali aspetti storici ed
etici della vicenda.
(Testo in Italiano e Inglese)
L'Autrice
Eleonora Bellini, dopo gli studi classici, si laurea
in filosofia all'Università Statale di Milano,
quindi lavora come insegnante nelle scuole medie a Novara e Torino, nel 1976 diventa
direttrice della Biblioteca "Achille Marazza" di Borgomanero,
contribuisce a fondare e poi dirige il Sistema Bibliotecario del Medio
Novarese, occupandosi sia di libri antichi che moderni e sviluppando la sezione
per ragazzi anche attraverso laboratori di poesia e di scrittura creativa. È
stata segretaria del Premio Nazionale di Poesia e Traduzione poetica
"Achille Marazza" (1997-2018) e ha curato, sempre per la fondazione,
mostre d'arte e documentarie, pubblicazioni e incontri con scrittori, ufficio
stampa e relazioni con le scuole del territorio. Fin da giovanissima, accanto alle
attività di studio e di lavoro ha praticato la scrittura, innanzitutto di
poesia, e successivamente si è dedicata anche alla prosa narrativa e critica,
alla traduzione e alla letteratura per ragazzi, dalla "Ninna nanna di una
pecorella" (il libro solleva una polemica in quanto "bandito"
dal sindaco di Venezia perché sessualmente ambiguo e
difeso invece da Daria Bignardi) alla storia di Gandhi e alla
spedizione di Carlo Pisacane. Ha collaborato e collabora con
le riviste Fermenti, Verbanus, Capoverso, L'immaginazione, Unduetrestella, Il
ponte, Pagine Giovani e con il sito di recensioni letterarie Mangialibri.
Torna ai libri