Cosa rimane dei nostri amori

Olimpo Talarico

Cosa rimane dei nostri amori

Premiato con Menzione di merito nella XXXVII edizione del "Premio Città di Cava de’ Tirreni" anno 2021

Descrizione

«Ritornando a casa, mi venne in mente mio padre, lungo le strade e i posti che amava. L’odore di umidità e di finocchietto selvatico. Lo splendore soffuso del castello. Ecco la Caccuri a cui chiedevo conforto.
Perché un paese, per quanto male potesse averti fatto, per quanto te ne fossi allontanato, era casa tua, il luogo della costruzione, degli affetti. Lo era stato, tanti anni fa, e continuava a esserlo ancora».
Una “storia meridionale” il cui protagonista è Caccuri, un borgo calabrese che è un piccolo scrigno di ricchezze contrastanti, di asprezze e dolcezze insieme. Con i suoi odori, i suoi sapori, i suoi colori.
E naturalmente i suoi misteri.

L'Autore

Cosa rimane dei nostri amori

Crotonese di nascita, vive e cresce a Caccuri (KR). Dal 1994 vive a Bergamo dove insegna materie letterarie. Ha pubblicato i romanzi "Il due di bastoni" selezionato tra i 19 finalisti del “Premio Tropea” e finalista del premio Kriterion città di Avellino e "L’assenza che volevo", oltre alla raccolta di racconti "Racconti fra Nord e Sud" Rubbettino editore. Fra gli organizzatori del Premio Letterario Caccuri, è responsabile della sezione Saggistica. Con “Amori regalati” ha vinto la XXIV edizione del Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni (2017) e il Premio Carver 2017

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