
Massimo De Lorenzo
Tante care cose
Premiato con Targa nella 40a edizione
del "Premio Città di Cava de’ Tirreni" anno 2024
Descrizione
Una
raccolta di lettere personalissime rivolte a figure del passato e del presente,
reali o immaginarie, tra cui un famoso regista, la preside di un liceo, dei
vecchi amori adolescenziali, Goliarda Sapienza, "il Tonno", un amico
dell'Agenzia delle entrate, Antoine Lavoisier… Lettere intrise di ricordi, di
nostalgie, di rammarichi, e di rancori, di rimproveri e di accuse. Di buoni
propositi e di scuse. "E devo dire la verità, a me queste mail vengono
benissimo. Cioè, modestia a parte, sono proprio bravo, che so, a polemizzare, a
fare sentire in colpa, umiliare, dare del nazista a chi se lo merita, usare il
sarcasmo per colpire basso. Mail che certo non ottengono nessun effetto
concreto, a volte manco mi rispondono, ma almeno sfogo il mio malessere e le
mie frustrazioni. E provo anche un certo piacere a scriverle. Mi diverto.
Rotture di cazzo, sì, ma tonificanti".
L'Autore
Attore e “finto sceneggiatore” della serie cult Boris. Ha partecipato a molti film dei principali autori della commedia italiana contemporanea (Carlo Verdone, Paolo Genovese, Giovanni Veronesi, Luca Miniero, Antonio Albanese, Fausto Brizzi, Manetti Bros.) e a varie serie televisive (Squadra antimafia, Liberi tutti, Agrodolce, Cops, Ripley, I leoni di Sicilia, Unwanted e ovviamente Boris). Nel 2015 ha vinto un David di Donatello ma per la migliore canzone originale (in collaborazione con Giuliano Taviani) per Anime nere di Francesco Munzi.
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