Vita e il libro dei morti

Alessandra Cinardi

Vita e il libro dei morti

Descrizione

Vita Giveback non è certo una ragazzina come le altre. Piuttosto introversa, introspettiva, e apparentemente un po’ fuori di testa secondo i suoi genitori adottivi, appena tredicenne scopre di essere una predestinata: l’Evocatrice o Trovatrice del Sacro Libro dei Morti, il Necronomicon, secondo un’antica profezia copta. È lo scarabeo Imhotep, sacro messaggero del dio egizio Osiride, a rivelarle il suo incredibile destino. Vita, suo malgrado, verrà catapultata nel mondo paranormale. Frequenterà la Paranormal High School dove imparerà a controllare i suoi talenti e apprenderà i rudimenti delle discipline magiche. Assieme ai suoi compagni dovrà attraversare i tre gironi infernali della Duat – l’inferno egizio – e arrivare infine al cospetto di Osiride per ottenere in dono il Necronomicon, di cui tenterà d’impossessarsi il terribile dio Seth.

L'autrice

Vita e il libro dei morti

Alessandra Cinardi è nata a Roma nel 1972. Laureata in Lettere e in Psicologia clinica e di comunità, ha conseguito un master in Psicologia di consultazione e uno in Ipnosi dinamica, molti riferimenti alla quale sono esplicitamente citati e inseriti nel suo romanzo. Lettrice instancabile di libri fantasy, è esperta di Egittologia e mitologia egizia. Ha pubblicato un saggio di storia americana in Dimensioni e problemi della ricerca storica edito dall’Università “La Sapienza” di Roma. Vita e il Libro dei Morti, suo primo romanzo, è il primo volume di una tetralogia di cui sta ultimando il secondo episodio.

La parola alla Giuria

Un fantasy trasversale ad ogni fascia di lettori, destinato tanti ai ragazzi quanto agli adulti. La ricchezza di particolari storici, la conoscenza del mondo egizio e delle sue divinità, come della vita quotidiana del tempo dei faraoni, agganciano il genere alla storia di un mondo tanto affascinante quanto lontano. L’autrice fa rivivere le credenze di un popolo che quasi non distingueva tra normale e paranormale, in una continua osmosi tra il mondo reale e quello dell’invisibile. “Il Necronomicon” diventa il vero perno intorno al quale ruota l’intera trama, e le vicende narrate spostano continuamente i confini delle vita e della morte in un appassionante vicenda che già presta il fianco ad un prosieguo, come preannunciato dall’autrice che ha intenzione di realizzare una tetralogia. “Vita e il libro dei morti” di Alessandra Cinardi ben si presta anche ad un futura trasposizione filmica.
Concita De Luca

Leggi il primo capitolo

La prescelta: la Trovatrice o Evocatrice
(Incontri non ordinari)

Se avessero riferito a Mr. Arthur De Tolomeis che ben presto sarebbe stato coinvolto, suo malgrado, in loschi affari concernenti eventi di natura non proprio ‘normale’, bensì ‘paranormale’, come sedute spiritiche, possessioni demoniache, divinità egizie in carne ed ossa, evocazioni di poltergeist e ‘diavolerie’ simili – era proprio il caso di dirlo -, sicuramente sarebbe stato colto immantinente da un colpo apoplettico. E c’era da scommetterci!
Lo credo bene, il rispettabile impiegato amministrativo di II livello – ci teneva a sottolinearlo – del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, che abitava in Via Galileo Galilei, 16 – e non era un caso a suo dire -  nella città eterna, Roma, tutto avrebbe digerito tranne l’essere invischiato in fatti e questioni che aggiravano o smontavano tassello dopo tassello la sua tanto decantata razionalità, nonché ferma ed inoppugnabile credenza in verità scientifiche altamente ed insindacabilmente dimostrabili.
Ma quel giorno, sin dalle prime luci dell’alba, si sarebbe rivelato particolarmente infausto per il dogmatico Mr. Arthur.
Era nientemeno che il 13° giorno del mese, coincidente con il 13° compleanno della sua figliastra darkettona. E in più non era forse anche l’anno 2013? Un po’ troppi tredici! rimuginava tra sé lo scientista, benché un po’ superstizioso, signor De Tolomeis.
Il numero tredici non stava forse ad indicare un malaugurato giorno, poiché rappresentava esattamente il numero dei convitati all’Ultima Cena di Nostro Signore? Il tutto, ne convenne, non presagiva niente di buono, in più i suoi reumatismi cominciavano a far capolino, che giornataccia!

Booktrailer


Intervista all'autrice


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